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Temporary Management: come agire con efficacia e in tempi rapidi

Si chiama Temporary Manager (TM) e si basa sull’affitto di competenze ed esperienze manageriali di alto livello.
Una scelta strategica che riflette bene le esigenze di molte aziende in questo momento: investire, consolidarsi o riposizionarsi sul mercato senza dover sostenere costi troppo elevati.
Il TM rappresenta una modalità per acquisire risorse di supporto alla gestione accanto alla dirigenza esistente, con costi e tempi d’intervento certi. 

Velocità, know-how, esperienza, orientamento al risultato: il manager “a tempo” è la soluzione più efficace per gestire alcune fasi strategiche dello sviluppo aziendale, garantendo continuità all’organizzazione attraverso un incremento delle competenze manageriali esistenti.

Spesso confuso con la figura del consulente, il Temporary Manager è, al contrario, un operativo, un dirigente a tutti gli effetti. La sua partecipazione è attiva nell’azienda: egli concorda e condivide gli obiettivi con la proprietà e/o il top management, si impegna in prima persona per raggiungere i risultati prefissati, per creare una struttura operativa ed un sistema gestionale in grado di proseguire in autonomia al termine del suo intervento

Nell’area Risorse Umane, vi sono vari motivi per cui un’organizzazione può decidere di scegliere un manager temporaneo: 

  • Inserimento (reclutamento, selezione, head hunting);
  • Sviluppo (addestramento, formazione, piani di carriera);
  • Valutazione delle performance (mappatura dei ruoli, bilancio delle competenze, valutazione delle prestazioni);
  • Benessere organizzativo (valutazione clima aziendale, valutazione stress lavoro correlato, coaching).

Per l’azienda i vantaggi nell’utilizzo di un HR Temporary Manager sono molteplici:

  • Flessibilità: la durata del contratto è variabile, limitata nel tempo e il numero delle giornate di presenza in azienda sono definite in condivisione con il cliente in base alle necessità.
  • Innovazione: il Temporary Manager apporta competenze di alto livello e permette di sviluppare nuovi progetti trasferendo know-how e competenze al management interno di riferimento. 
  • Costi: ove la presenza di un HR Manager a tempo pieno è ritenuta troppo onerosa, e il più delle volte non necessaria, interviene la figura professionale del Temporary Manager che stabilisce le esigenze attuali e quelle future in allineamento con le strategie dell’impresa.

In particolare, le PMI possono trovare nella collaborazione con il Temporary Manager il modo per gestire le criticità nei tempi rapidi richiesti dai mercati, specie in fasi di crescita e sviluppo accelerato.

Piccole e medie aziende, tuttavia, devono saper bilanciare correttamente la necessità di risorse umane altamente qualificate con la disponibilità economica. Pertanto, un numero sempre crescente di piccole e piccolissime imprese ricorre al Fractional Manager, ovvero un Temporary Manager che opera alcuni giorni a settimana su progetti specifici o svolge attività molto complesse.

Il Fractional Management consente alla piccola impresa di “portare in casa”, a costi accessibili, competenze di alto livello per migliorare i propri processi gestionali, avvalendosi di figure manageriali di notevole spessore per il tempo necessario e senza perdere la caratteristica gestione familiare.

È una ventata di professionalità interessante per realtà imprenditoriali che necessitano di essere sviluppate per andare avanti e mettersi al passo con i competitor, con l’ulteriore risultato di accrescere le capacità delle persone già operanti in azienda, che alla fine dell’intervento sapranno fare le stesse cose meglio di prima o sapranno farne di nuove.

Fabrizio Romano Monarca