“Ci propongono il computer come se potesse sostituire l’uomo, come se potesse essere consapevole, ma questa è follia.
 
L’intelligenza artificiale, fatta di correlazioni statistiche tra i dati,
non ha alcuna comprensione,
né creatività,
né emozione,
né abilità di libero arbitrio.
Ci darà una mano a risolvere diversi problemi, solo se riusciremo a usare la nostra umanità per farla funzionare, per il bene di tutti”

Federico Faggin

Se pensiamo che l’innovazione voglia sostituire l’uomo anziché spronarlo a tirare fuori il meglio,
se immaginiamo che nessuno indichi una direzione o eserciti un controllo sulle conseguenze dello sviluppo tecnico scientifico,
le previsioni e le ripercussioni saranno a dir poco infelici.

Siamo noi esseri umani, con le nostre azioni, a creare la realtà che viviamo, ispirandoci a ciò che sogniamo, a ciò in cui crediamo.
Potremo sfruttare al meglio le potenzialità della tecnologia, o lasciare che ci sovrasti.

A noi la scelta.

Il mondo esterno riflette il mondo che abbiamo dentro, e ciascuno di noi, con testa, pancia e cuore, potrà rendersi promotore del cambiamento, iniziando da una trasformazione personale, per poi integrarsi e collaborare, con coscienza e coraggioper proporre una direzione.

Gli uomini e le donne sono stati e continueranno ad essere gli unici responsabili del cambiamento, del bene e del male.

Michela Colasante

P.S. Buona visione! (durata 4 min) ?