C’è forse un termine più brutto per definire un “lavoratore della conoscenza”, qualsiasi sia il suo livello di responsabilità o mansione, di quello comunemente usato (e abusato) di “dipendente”?! Sottende un rapporto tendenzialmente squilibrato secondo il quale il professionista dipende dal datore di lavoro e di conseguenza mette in secondo piano il contributo propositivo e… (continua a leggere “Mai più “dipendenti”: avanzano i professionisti del futuro”)
È un dato di fatto che esistano percorsi formativi e professionali più tecnici ed altri più umanistici. Ci sono lavori e lavori insomma: da un commercialista e dai suoi collaboratori tutti si aspettano senza ombra di dubbio competenze specifiche, aggiornamento continuo, precisione, puntualità sulle scadenze e grande attenzione ai dettagli e ai numeri… quei numeri… (continua a leggere “Elaborare dati ma anche relazioni…”)
Oggi vi raccontiamo una storia.Una storia, non una favola.Insomma si parla di vita vissuta, di vita vera.Protagonista un’azienda, una tipica PMI vicentina che opera nel settore abbigliamento.Terzista per conto di grandi nomi della moda italiana: la professionalità, la flessibilità, la capacità di rispondere in modo veloce ed efficace alle richieste della clientela, le ha permesso… (continua a leggere “Storie di vita vissuta…”)
Si parla di “professionista del futuro”, perché è questo che desideriamo per la nostra organizzazione.Vogliamo collaboratori (abbiamo detto che la parola “dipendenti” non ci piace) motivati e con un elevato commitment.Sì, il commitment… insomma, l’impegno. Perché noi vogliamo gente che si impegna, gente che lavora con responsabilità, affidabile, fedele, con un alto coinvolgimento e poi… (continua a leggere “È facile dire commitment…”)